Finanza
Pinarello: dopo L Catterton, nuova proprietà per le biciclette made in Italy
Nei prossimi giorni dovrebbero essere presentate le offerte preliminari per la maggioranza dell’azienda trevigiana specializzata in bici da strada da 90 milioni di fatturato
Una nuova proprietà in sella a Cicli Pinarello, storica azienda trevigiana specializzata in biciclette da corsa il cui marchio è legato ad alcuni dei più importanti successi sportivi. Da ultimo, il record mondiale dell’ora stabilito lo scorso ottobre dall’italiano Filippo Ganna al Velodromo di Grenchen, in Svizzera.
Pinarello: l’azienda di biciclette vicino alla cessione
Nelle ultime settimane, diverse indiscrezioni hanno riguardato il marchio fondato nel 1952 da Giovanni Pinarello e da fine 2016 controllato dal fondo di private equity L Catterton (gruppo LVMH). In base a quanto riportato da quotidiani come Il Sole 24 Ore e, più di recente, Il Gazzettino , per il mese di marzo sono previste le offerte preliminari da presentare all’advisor finanziario Houlihan Lokey, scelto da L Catterton che oggi controlla il 79,1% di Pinarello. Si parla di una richiesta, non indifferente, di 300 milioni di euro.
Sarebbero tre i soggetti interessati all’acquisto di un’azienda che, sotto il controllo del private equity e affiancato dall’azionista di minoranza, Fausto Pinarello, è arrivata a sfiorare i 90 milioni di euro di fatturato. Il primo nome è quello di Wise Equity, società di gestione del fondo Wisequity V, che andrebbe a unire in portafoglio Pinarello con Vittoria, realtà italiana specializzata in pneumatici e ruote per bicicletta di alta gamma. Come riportato da Il Gazzettino , pronte a presentare un’offerta per la maggioranza di Cicli Pinarello ci sarebbero anche Trek, multinazionale specializzata in mountain bike, e Specialized Bicycle Components, azienda statunitense produttrice di biciclette e attrezzature per biciclette.