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No al nucleare e via libera ad accise benzina per la Cultura

Sono solo alcuni punti del decreto omnibus che ha ottenuto la fiducia alla Camera e attende il voto finale a Montecitorio. In dettaglio le norme principali che riguardano anche l’incrocio Tv/giornali e le scalate straniere nelle aziende italiane

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Da semplice proroga a sospensione di tutte le norme che riguardano la realizzazione di impianti nucleari sul territorio italiano. sì all’aumento delle accise della Benzina per finanziarie il Fondo unico per lo spettacolo (ma niente tassa sul biglietto del cinema) e un programma “straordinario” per Pompei. Sono solo alcune delle norme racchiuse nel decreto omnibus e sul quale il governo ha ottenuto la fiducia. Il decreto, che prevede anche un nuovo ruolo per la Cassa depositi e prestiti a difesa delle aziende italiane dalle scalate straniere, attende ora il voto finale alla Camera, in programma per mercoledì 25 maggio. Queste le norme principali:Nucleare: La moratoria di un anno del programma nucleare viene sostituita da un emendamento del governo approvato in Senato che abroga tutte le norme riguardanti la realizzazione di impianti nucleari. Il decreto stabilisce che tra un anno il Governo vari una Strategia energetica nazionale, nella quale non è esclusa l’opzione nucleare. Frequenze radiotelevisive: il passaggio al digitale terrestre è prorogato al 30 settembre 2011 mentre entro il 30 giugno 2012 il ministero dello Sviluppo provvede ad assegnare le frequenze radio-tv, anche in riferimento alla banda larga. Per quanto concerne le frequenze in ambito locale, il ministero dello Sviluppo predispone, per ciascuna zona, una graduatoria dei soggetti abilitati a trasmettere. Nuovi poteri della Cassa depositi e prestiti: ampliate le funzioni della Cdp che può assumere partecipazioni in società considerate strategiche per il Paese purché non siano in crisi e risultino in una stabile situazione di equilibrio finanziario, patrimoniale ed economico e siano caratterizzate da adeguate prospettive di redditività. Insomma niente salvataggi ma una difesa delle eccellenze Made in Italy.Dare gas al Cinema: il decreto assegna alla Cultura 236 milioni di euro, di cui 149 per il Fondo unico per lo spettacolo (Fus). I soldi vengono ricavati dall’aumento delle accise sulla benzina. Abrogata invece la tassa di un euro sui biglietti del Cinema.Pompei: “un programma straordinario e urgente di interventi conservativi di prevenzione, manutenzione e restauro” dell’area archeologica. Tra gli interventi la possibilità di assumere personale specializzato, in deroga al blocco delle assunzioni, e alcune semplificazioni per favorire la ricerca di sponsor disposti a sostenere i restauri. Incroci stampa-Tv: Prorogato al 31 dicembre 2012 il divieto per i soggetti che esercitano l’attività televisiva in ambito nazionale attraverso più di una rete, di acquisire partecipazioni in imprese editrici di giornali quotidiani o partecipare alla costituzione di nuove imprese editrici di giornali quotidiani.